L’ABC dei giochi per bambini
Ricordo mia figlia alla scoperta del mondo, quando, con un semplice gioco in mano, osservava il funzionamento del giocattolo e la risposta dell’ adulto.
Notate, nella foto, l’espressione di sfida: sta soppesando il momento giusto per lasciar cadere a terra il suo gioco. Una volta a terra, fissava il gioco inerme e poi rivolgeva lo sguardo verso di me. Io, esperta ancor meno di mia figlia su come sarebbe evoluta la situazione, raccoglievo il gioco ed attendevo la sua prossima mossa. Lei, senza distogliere lo sguardo dai miei occhi, lo lasciava cadere di nuovo a terra. Un ciclo vizioso che terminava solo con la mia imposizione.
Mia figlia avrebbe continuato fino a sera senza mai stancarsi.
È così che i bambini crescono. Dai 0 ai 5 anni, i bambini, crescono ed apprendono attraverso i giochi, l’imitazione del fratellino, dell’ amichetto o di un adulto (l’importanza dell’esempio).
Non sottovalutate l’importanza dei giochi per i cuccioli umani. Essi sono studiati per:
- creare un momento di piacere reciproco
- allenare la mente del bambino alle competenze essenziali
- sviluppare un rapporto sociale
Le regole base dei giochi per bambini
Le regole base sono poche e semplici.
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Scegliete un gioco per bambini basandovi sulla durata del gioco e sul tempo di attenzione di vostro figlio.
Il gioco deve terminare in breve tempo, in questo modo il bambino:
- si gratifica con la conclusione del gioco,
- ha allenato le sue competenze,
- è pronto a giocare nuovamente.
È con la ripetizione che il bambino si allena e corregge i propri errori.
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Quando il bambino gioca con carte, puzzle o mattoncini fatelo giocare con pochi pezzi. Acquisita la capacità che il gioco richiedere, potete aumentare il numero dei pezzi con il quale il bambino può giocare. Ricordate che l’aumento dei pezzi di gioco deve avvenire nell’arco di giorni, non nella stessa giornata.
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Avere tutto intorno crea solo confusione, il bambino deve imparare ad organizzarsi, nel box giochi mettete pochi giochi e sostituiteli periodicamente.
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Se il bambino gioca con dei giochi che hanno più pezzi, ponete i pezzi a sinistra del bambino, davanti al bambino ‘l’area di lavoro’ e a destra il gioco completato.
Create una linea di lavoro che inizi da sinistra e termini a destra, specialmente se il lavoro si svolge seduti ad un tavolo.
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Non ci accorgiamo, ma a volte, noi adulti scegliamo un gioco credendo che sia troppo facile per nostro figlio, ma dobbiamo ricordarci che nostro figlio deve ancora concludere le tappe di crescita che noi abbiamo già concluso da tempo.
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Infine arredate la stanza dei giochi con delle librerie, altezza bimbo, e sugli scaffali ponete delle ceste colorate (di materiale leggero, ma resistente, io eviterei i portaoggetti tessuto non tessuto perché i bambini potrebbero avere difficoltà a spostarli). Le ceste devono poggiare sui ripiani per essere prese e riposte con facilità, non utilizzate i ripiani con le guide, sarebbero di uso difficile per i bimbi più piccoli. All’interno di ogni cesta ponete i giochi suddivisi per tipi: bambole, macchinine, costruzioni, animali, peluche, colori, accessori per la cucina. Se credete sia necessario facilitare la ricerca dei giochi, appendete un gioco sul lato del contenitore così che a colpo d’occhio, il bimbo possa sapere dove cercare ciò che desidera e dove riporre quando ha finito di giocare per facilitarne l’autonomia.
Giochi per bambini da fare in famiglia
Molto spesso i bambini piccoli giocano seguendo un istinto personale, devono prima sbagliare, correggersi e poi capire l’utilizzo giusto del gioco. In commercio ci sono tanti giochi basati sul metodo Montessori che sono lodevoli per sviluppare al meglio le capacità del bambino.
Ma se avete del tempo a disposizione giocate con vostro figlio al gioco preferito di mia figlia quando aveva 18 mesi.
Condividerete insieme i momenti di crescita.
Il gioco dell’acqua e del fuoco
Spiegate le regole del gioco utilizzando poche parole.
Inizia l’adulto a giocare in modo che il bambino possa imparare per imitazione.
Scegliete un oggetto, mostratelo al bambino ed infine nascondetelo.
Eliminate eventuali distrazioni riducendo l’area d’azione e nascondete l’oggetto in uno spazio ristretto.
Potete iniziare anche ponendo l’oggetto in bella vista altrimenti il bambino si scoraggia e può abbandonare la ricerca
L’obiettivo finale del gioco é quello di far trovare l’oggetto al bambino.
Aumentate la difficoltà del gioco
Imparate le regole del gioco, nei giorni successivi, nascondete l’oggetto in soggiorno per creare un area di ricerca più ampia.
Quando il bambino ha imparato le basi del gioco aumentate la difficoltà con delle varianti.
Ponete 2 oggetti sul tavolo, ma nascondetene solo uno. In questo modo il bambino deve anche memorizzare gli oggetti per capire quale dei due è stato nascosto. Ovviamente con il passare dei mesi gli oggetti da osservare possono diventare 3, 4 e così via.
Le fondamenta dei giochi per bambini
Non mi stancherò mai di ripetermi, qualunque sia l’età del bambino bisogna:
– iniziare con 1 oggetto
– nascondere l’oggetto in posti di facile soluzione
– Aumentate la difficoltà del gioco, col passare dei giorni
Variante del gioco
Utilizzate i colori, come oggetti da nascondere, se volete insegnare i colori ai vostri bambini oppure se i vostri bambini già li conoscono.
- Sedetevi intorno ad un tavolo
- Allineate i colori sulla tavola (iniziate sempre con un numero di 2 colori e poi aumentate)
- Togliete un colore, mentre il bambino non guarda (decidete cosa deve fare il bimbo: chiudere gli occhi con le mani, girarsi…)
- Chiedete al bambino di cercare il colore mancante
E’ un ottimo esercizio di memoria e di riconoscimento dei colori e si può giocare con 1 o + bambini.
Ricorda: Ogni bambino ha il suo tempo per apprendere i colori. Ci vuole molta pazienza.
Vostro figlio ha più di 6 anni? Mischiate i colori, dopo aver sottratto un colore, perché i bambini sopra i 6 anni adorano mettere alla prova le proprie capacità e sentirsi gratificati nel concludere un gioco che ritengono difficile. Aumentate la difficoltà togliendo dal mazzo 2 o più colori. IOn In questo modo il bambino non si annoia perché vuole subito concludere il gioco per sentirsi un vincitore.
Dopo aver giocato con vostro figlio e capito le regole basi di come un gioco può allenare le capacità di vostro figlio, potete utilizzare la vostra esperienza di vita per adeguare queste regole ad altri giochi per crearne sempre di nuovi e divertenti.
Monia Favale
Lavoro con passione. Le mie passioni sono: la terra, l’ambiente, la programmazione e crescere le mie figlie. Non sempre in questo ordine.
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