L’importanza di costruire il proprio albero genealogico

e scoprire su quale ramo ci si colloca……

Sicuramente il nostro bambino si pone tante domande: come sono nato, da dove vengo. Domande volte a capire il suo ruolo all’interno della famiglia, o meglio la sua posizione gerarchica.

Il periodo dei no, il periodo dei perché è tipico della sua ricerca di questa posizione gerarchica all’interno della famiglia. Per un bambino è più semplice dire un “NO” che porre delle domande più complesse e articolate per le quali c’è bisogno di una padronanza di un linguaggio e di crescita che ancora non gli appartiene. Crescere è il lavoro che sta svolgendo il nostro bambino.

Un’importante attività da svolgere insieme è la realizzazione dell’ albero genealogico.

Realizzare l’albero genealogico  consente al bambino di dare delle risposte a domande di difficile esposizione. Tramite l’albero genealogico apprende nuove informazioni sulle sue origini. Informazioni che lo aiuteranno a conoscere il suo interiore.

Se poniamo l’attenzione sul nostro passato possiamo capire che è la nostra famiglia che ci ha condizionano nelle scelte e/o nelle strade che abbiamo intrapreso sia con il loro appoggio sia negandoci il loro appoggio. Soprattutto nelle differenze caratteriali. Fatta eccezione nei casi in cui non ci sia equilibrio perché è altrettanto vero che non tutti i nostri problemi/freni/limiti dipendono da essa, ma da come noi li affrontiamo.

Realizzate un albero genealogico con i vostri bambini consente a questa consapevolezza di uscire allo scoperto.

E’ un attività di crescita scoprire che la nostra mamma e il nostro papà sono stati bambini con le sue medesime domande. Le persone che lui vede alte ed autoritarie presenti nella sua quotidianità sono state persone che hanno fatto un percorso di crescita, lo stesso percorso che dovrà affrontare lui.

Approfondiamo il concetto di ‘persone autoritarie’

L’utilizzo della parola Autoritaria, appena enunciata nel paragrafo precedente, non si deve cogliere nel senso stretto della parola, ma semplicemente perché noi adulti organizziamo il ritmo della giornata di nostro figlio. Sveglia, colazione, scuola, pranzo….ed anche le regole essenziali per l’educazione e la salvaguardia della vita come la cintura dell’auto. Organizzazioni che il bambino si sente imposte perché non realizza appieno il concetto di incidente o eventi più grandi. Anche se conosce il significato di ‘incidente’ non ha ancora fatto suo il concetto.

Attraverso il disegno e la trascrizione dei nominativi consentiamo loro di prendere vita nei nostri ricordi. Condividi questa attività con il tuo bambino concedendo loro del ‘tempo di qualità’.

E’ dal nostro passato che impariamo cosa saremo nel futuro.

Sulla base di questo articolo abbiamo sviluppato il libro che troverete a questo link.

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