Cos’è l’attività di prescrittura

L’arte di imparare a scrivere viene spesso data per scontato, come se fosse un’attività innata nel bambino. In realtà il bambino deve studiare, imparare la tecnica di impugnare la penna e allenare il gesto dello scrivere tramite l’attività di prescrittura (pregrafismo).

Con il termine ‘prescrittura’ si intendono tutte quelle attività 𝗣𝗥𝗘𝗟𝗜𝗠𝗜𝗡𝗔𝗥𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔 volte ad avvicinare gradualmente il bambino al tratto grafico e alla parola scritta.

Durante il primo anno di primaria la maestra assegna al bambino la scrittura delle paroline associate a pagine di disegno. Il disegno, spesso viene visto dalle mamme come un sottrarre del tempo ad apprendere la scrittura. Ma è proprio tramite il disegno che il bambino continua ad esercita le sue capacità di base (apprese nell’infanzia) per padroneggiare con maggiore facilità la tecnica della scrittura. Il compito di noi mamme è quello di non sottovalutare l’importanza del disegno, anche di fronte al bambino, ma di incoraggiare a terminare tutti i compiti assegnati.

Le attività di allenamento alla scrittura (ripetizioni delle paroline scritte, giochi e disegni) devono intensificarsi nell’ultimo anno dell’infanzia e nel primo e secondo anno della primaria.

Attività di prescrittura o pregrafismo

Le attività di prescrittura sono varie e principalmente, le possiamo suddividere in 3 gruppi:

1. allenamento alla presa delle matite medianti esercizi motori
2. allenamento della coordinazione mano-occhio mediante giochi divertenti
3. allenamento del tratto fine colorando, disegnando e simulando il movimento della mano necessario per scrivere le lettere.

Questi esercizi, che spesso vengono sottovalutati, sono di grande importanza per consentire al bambino di scrivere correttamente.

1. gruppo

Attività di mobilità della spalla: ricordo gli esercizi fisici seduti composti sulla sedia da piccolina, ma oggi possiamo rendere divertente questi esercizi ponendoli sotto forma di gioco. Imitare lo stiracchiarsi del gatto, imitare un direttore d’orchestra oppure utilizzate il classico gioco: ‘la mamma dice…’ con il quale chiediamo al bambino di eseguire gli esercizi di schiena, spalle, braccia, polso e mano (ricordo, in particolare, il movimento delle dita che devono toccare in successione il pollice).

2. gruppo

Ritagliare delle figure e creare un collage sono propedeutiche all’attività di scrittura perché allenano la coordinazione mano-occhi e nel contempo allenano la motricità della mano.

Giochi divertenti: posizionate dei bicchieri vuoti sul bordo tavolo e posizionandosi sul lato opposto lanciate una pallina (stagnola, carta, biglie, pingpong) cercando di centrare i bicchieri.

Interessante è cercare di prendere più tappi di bottiglia di plastica con l’uso di una molletta per il bucato e posizionarli all’interno di un contenitore.

Tipico gioco utilizzato dai professionisti è quello di cercare di infilare la pasta tipo ‘ditalini o ditaloni’ in dei bastoncini di legno. In casa puoi creare lo strumento con una spugna da doccia dove infilzare degli spiedini di legno. Oppure creare una base, di sostegno, con pasta modellabile ed inserire delle cannucce in sostituzione dei bastoncini di legno.

Il mio preferito è il gioco di infilare le perline per realizzare una collana. Le classiche perline non sono le benvenute in casa perché i bambini tendono a spargerli sul pavimento. Ma è l’allenamento più importante di tutti in quanto ti dà la possibilità di aggiungere delle varianti che ti consentono di ‘intensificare’ il gioco.

Non dimentichiamoci che la collana realizzata può essere donata per un occasione di festa. In questo modo il bambino importa il concetto di generosità e gratificazione. Ne sarà entusiasta. Molti bambini possono essere spronati a concludere questa attività proprio pensando ai ringraziamenti e alle lodi che potrebbero riceveranno.  

Ecco alcune idee:

• Creare una collana con perline acquistate in negozio
• Utilizzare la pasta (ditalini o ditaloni a seconda dell’età del bambino) per creare una collana
• Prima di infilare la pasta nel filo, per creare una collana, dipingete la pasta di colori diversi (è un ulteriore esercizio di allenamento della mano)
• Si può successivamente intensificare l’esercizio precedente (colorare la pasta, infilare la pasta nel filo) eseguendo una sequenza di colori, indicati su di un foglio.
• Un’altra alternativa alla pasta sono le cannucce colorate. Tagliare le cannucce per realizzare dei piccoli ditalini è sempre un’attività importante per il bambino e la si può accompagnare all’attività di seguire una sequenza di colori, come proposta in precedenza o anche dare libero sfogo alla creatività del bambino utilizzando i colori come preferiscono.

Esempio di successione dei colori…

3. gruppo

Disegnando divertendosi è una forma di dettato: la mamma detta gli elementi di un paesaggio di mare. Le onde, i gabbiani, il sole, le nuvole, i pesci sono tutte forme che richiamano il movimento della mano per scrivere.

Utilizzate libri per disegnare e colorare con i personaggi preferiti dal tuo bambino, lo aiuteranno a terminare il lavoro con piacere.

Infine utilizzare le schede di prescrittura.
Esse guidano il bambino al movimento della mano come preparazione alla scrittura.

𝙏𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞 𝙙𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙚𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙨𝙘𝙝𝙚𝙙𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙨𝙢𝙤. 𝙇𝙞 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙩𝙚 𝙞𝙣 𝙫𝙚𝙣𝙙𝙞𝙩𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 ‘𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙞’.

Conclusione: per una buona attività di prescrittura

Infine suggerisco di intervenire sui 3 elementi importanti: Ambiente, postura e impugnatura.

L’ambiente deve favorire una buona illuminazione del piano di lavoro per evitare posture irregolari volte ad una migliore visibilità del foglio e della matita. Il tavolo, dove si lavora, deve essere libero da distrazioni.

Quando si siedono i bambini devono essere incoraggiati a sedersi nella posizione corretta che noi tutti conosciamo: su tutta la sedia con la schiena appoggiata allo schienale e le ginocchia a formare un angolo di 90 gradi con i piedi.

È opportuno porre molta attenzione alla postura e all’impugnatura della matita dalla scuola d’infanzia. Quando il bambino arriva in prima ha già fissato le sue abitudini e un’abitudine acquisita in maniera errata sarà più difficile da correggere.

L’ impugnatura ideale del colore è posizionare il colore tra il pollice e l’indice, a due centimetri dalla punta. Utilizzare il dito medio per sorreggere lateralmente il colore. L’anulare e il mignolo sono liberi. Guidate il bambino nella posizione della matita nella presa più idonea per evitare una torsione della mano che porti ad una impugnatura stancante o anche dolorante.

Utilizzate colori grandi o meglio ancora triangolare ponendo le 3 dita interessate (pollice, indice e medio) su ogni lato del colore.

Buon divertimento.

Monia Favale

Lavoro con passione. Le mie passioni sono: la terra, l’ambiente, la programmazione e crescere le mie figlie. Non sempre in questo ordine.

Ti potrebbero interessare